Andare al centro estivo

Andare al centro estivo

Il centro ricreativo diurno, detto semplicemente centro estivo, è un progetto educativo e ricreativo, offerto nel periodo estivo, ai bambini dai 3 ai 17 anni. 

L'obiettivo del servizio è quello di aiutare le famiglie a conciliare i tempi di vita e di lavoro durante la chiusura delle scuole.

Consente inoltre di far trascorrere ai bambini il periodo estivo in compagnia e spensieratezza, pur mantenendo una valenza educativa, con laboratori creativi, animazione, giochi e attività acquatiche secondo uno schema settimanale.

Le famigli interessate al servizio devono rivolgersi direttamente agli enti gestori che mettono a disposizione un'offerta varia dai servizi all'infanzia all'adolescenza, dai grest parrocchiali ai centri estivi organizzati dalle associazioni sportive.

Approfondimenti

Quando?
  • le attività, rivolte a bambini e adolescenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo e secondo grado, si svolgono solitamente dalla chiusura delle scuole (dalla seconda settimana di Giugno).
  • le attività, rivolte ai bambini della Scuola dell’Infanzia, si svolgono alla chiusura della attività didattiche (quindi da Luglio).
Comunicazione preventiva di esercizio per gli enti gestori (CPE)

Gli enti gestori che intendono attivare, sul territorio del comune di Suzzara, un’unità d’offerta sociale quale il centro ricreativo diurno, devono presentare al Comune la comunicazione preventiva di esercizio (CPE).

La CPE è l’atto indispensabile per l’esercizio dell’unità d’offerta che, contestualmente, avvia l’attività di controllo e vigilanza:

  • abilita l’ente gestore ad intraprendere da subito l’attività dell’unità d’offerta
  • comporta altresì una responsabilità diretta ed esclusiva del gestore della medesima unità d’offerta, oltre che le inevitabili conseguenze sul piano amministrativo
  • sostituisce a tutti gli effetti l’autorizzazione al funzionamento
  • non necessita di nessun atto formale di autorizzazione o assenso da parte del comune di Milano, sia nella fase di presentazione, sia successivamente al ricevimento del verbale di vigilanza che attesti il possesso dei requisiti minimi di esercizio.

Una copia della CPE trasmessa al Comune deve essere inviata anche ad ATS Val Padana, l'agenzia di tutela della salute territorialmente competente.

Per presentare la comunicazione, consulta il sito dell'Azienda Speciale per i servizi sociali Socialis.

Puoi trovare questa pagina in

Io sono: Bambino Famiglia
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 17:49.15